Nata il 4 marzo 1960 a Roma, imprenditrice, ho maturato la mia esperienza lavorativa dal 1987 in diversi settori. Inizialmente nel ruolo di impiegata amministrativa in aziende di impiantistica e commercio, ho negli anni ricoperto ruoli di sempre maggiore responsabilità, soprattutto nel settore amministrativo e di controllo di gestione, fino ad essere Presidente di un Consorzio di servizi per le aziende e poi Responsabile Affari istituzionali e Risorse Umane di un’industria farmaceutica.
Ho avuto diversi incarichi in seno ad UNINDUSTRIA Lazio in qualità di Membro del Consiglio Direttivo della Sezione Farmaceutica e Biomedicali nonché di Componente sia del Comitato Tecnico Sicurezza sul Lavoro sia del Comitato Tecnico Lavoro e Formazione.
Dal 2009, inoltre, ho iniziato ad investire su attività imprenditoriali sia nel commercio che nell’industria.
Avendo da sempre amore per la lettura e per il giornalismo, ho collaborato come pubblicista con diverse testate online e con la Gazzetta del Mezzogiorno.
Da quando nel 2015 ho incontrato l’Amore -oggi mio marito- lo scrittore Diego Zandel, ho iniziato ad appassionarmi alla questione dell’esodo giuliano dalmata e soprattutto alla storia di Fiume, approfondendo le mie allora scarse conoscenze sull’argomento. Frequentando sempre più assiduamente i Fiumani, l’Istria e Fiume, oggi mi sento “Fiumana d’adozione” e non perdo occasione per far conoscere a chi ancora purtroppo lo ignora quanto accaduto in quelle nostre terre.
Due grandi passioni: la Lettura e la Politica.
Un profondo credo: Libertà.
Mi chiamo Cristina Scala, sono nata a Trieste nel 1972 e sono figlia di Giulio Scala, esule Fiumano e di Karin Hollube profuga tedesca della Boemia.
Nel 2014 ho pubblicato una raccolta delle memorie di mio papà, in un libro intitolato "Ricordi Fiumani e Ciacolade di Giulio Scala", ottenendo due premi letterari Tanzella dell'A.N.V.G.D. di Verona: con Menzione d'Onore nel 2015 e con Menzione d’Onore Speciale nel 2018. Nello stesso anno ho pubblicato un mio libro intitolato "Cuore di bambina, Fiume nel 1947", da me tradotto anche in lingua tedesca con il titolo "Das Mädchen mit Herz, Fiume im Jahre 1947" per il quale ho ottenuto nel 2022 il premio letterario Tanzella dell'A.N.V.G.D. di Verona con Menzione d'Onore.
Già da diversi anni in occasione del Giorno del Ricordo vengo invitata a partecipare agli eventi organizzati dai Comuni impegnati nella divulgazione della storia degli esuli Fiumani e Giuliano-Dalmati per portare la testimonianza di mio padre.
La mia propensione a viaggiare mi ha portata a frequentare e conoscere Fiumani e Fiumane, sia durante gli incontri a Fiume in occasione del patrono San Vito, che in occasione degli incontri annuali della A.F.I.M. e dei “Muli del Tommaseo” (L.U.M.T.).
Mi sono impegnata con la troupe del Comitato 10 Febbraio del Veneto nel raccogliere alcune testimonianze audio e video degli Esuli Fiumani ancora in vita, affinché i loro preziosi racconti non vengano dimenticati.
Ho organizzato delle gite con piccoli gruppi di persone, per far conoscere la terra natale di mio papà, portando chi ignorava la storia dell’Esodo, nei luoghi più significativi dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia.
Sono co-amministratrice del gruppo Facebook "Un Fiume di Fiumani" e tra le mie iniziative ho creato una mappa digitale MyMaps denominata "Fiumani nel mondo", dove è possibile visualizzare ed aggiornare le attuali residenze di tanti Fiumani sparsi per il mondo, in modo da poter contattare individualmente gli stessi tramite Facebook.
Ho scelto di candidarmi per il consiglio direttivo della A.F.I.M., perché ritengo che questo bagaglio di esperienze e conoscenze possa essere utile alla Associazione stessa.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno riporre in me la loro fiducia.
Mesi dopo la mia nascita nel '47, i miei genitori andarono esuli in Italia, un paio di anni a Desenzano e poi a Verona. Nel '56 decisero di emigrare in America e si stabilirono a New York, dove ho vissuto fino quando iniziai il mio servizio nella Marina Americana. La Marina mi mando' per tutto il mondo, per fino Vietnam e anche come comandante della base Americana a La Maddalena, in Sardegna. Brava gente I sardi! Ogni anno i miei genitori hanno partecipato ai raduni Fiumani. Dopo che la mamma è mancata nel 2002, il papa venne ad abitare con noi e mi disse che voleva ricominciare a partecipare ai raduni, ma "Portami tu". Cosi ho fatto, cominciando con il raduno di Rimini, poi Pisa, Ronchi, Roma, Montegrotto. Ho conosciuto tanti Fiumani e mi sono sempre sentito a casa. Ogni raduno il papà voleva naturalmente passare per Fiume e cosi ho conosciuto la citta. Tutti I posti che avevo sentito nominare da bambino oggi li conosco personalmente. Dopo la sua mancanza nel '09 ho continuato a partecipare, tante volte accompagnato dalla moglie, figli e parenti. Partecipare e proprio una cosa cara e bella. Oggi sono un americano di origine italiana, nato a Fiume, ma mi sento un “fiuman patocco”.]
SONO FULVIO VARLJEN, MEDICO ANESTESISTA, NATO A FIUME IL 5 MAGGIO 1957.
SONO STATO FRA IL FONDATORI DEL "MOVIMENTO PER LA COSTITUENTE" CHE HA PORTATO AL RINNOVAMENTO E ALLA DEMOCRATIZZAZIONE DELL' UNIONE ITALIANA DELL' ISTRIA E DI FIUME ALLA FINE DEGLI ANNI '80 E L' INIZIO DEGLI ANNI '90 DEL SECOLO SCORSO.
PRIMO PRESIDENTE DEMOCRATICAMENTE ELETTO DELLA COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI FIUME, MI SONO PRODIGATO PER INSTAURARE UNA PROFIQUA COLLABORAZIONE CON IL "LIBERO COMUNE DI FIUME IN ESILIO" SUPPORTATO DA OSCARRE FABIETTI E CLAUDIO SCWARZENBERG E CON LA "SOCIETÀ DI STUDI FIUMANI" CON IL GRANDE AIUTO DI AMLETO BALLARINI.
IN QUESTO SPIRITO HO DECISO DI CONTINUARE IL MIO IMPEGNO.
Augusto Rippa Christi Marincovich nasce a Pieve Tesino il 5 maggio 1946, figlio di Esuli .
Padre Italo, Chirurgo Otorinolaringoiatra, aiuto di Ruggero Grossich nell’Ospedale Civile di Fiume e Chirurgo di guerra per tutto il periodo bellico. A Fiume, sotto l’Austria Ungheria, nel 1909, viene chiamato “Italo” dal padre Ettore Rippa, irridentista trentino, legionario fiumano, titolare dal 1880 dell’OTTICA RIPPA in Corso, ultimo vice podesta’ di Fiume e cofondatore del Movimento Autonomista Liburnico con Riccardo Gigante, Rubini, Bacci, Belasich et al.
Madre Lidia Marincovich, nata a Fasana ( Pola) di famiglia dalmata, migrata da Comisa ( Isola di Lissa) a fine ‘800 ed infine a Fiume, al tempo Porto Franco, ove il nonno avvia la fiorente Fabbrica di Liquori in Scoieto.
A Fiume nasce Flavia nel 1938, mia sorella, che lascerà Fiume con la mamma per sfuggire ai bombardamenti del 1944. Si rifugeranno a Pieve Tesino da dove erano migrati i Rippa e da sfollate e profughe si ritroveranno Esuli, nell’attesa del rientro di papa’ dalla prigionia.
Augusto, Primario Emerito del Policlinico di Monza, con il decrescere dell’attività professionale di urologo nel 2014 inizia l’ impegno associazionistico .
L’incontro con Simone Cristicchi al termine della sua rappresentazione di Magazzino 18, ha dato inizio al mio entusiastico e fervente percorso nel Comitato ANGVD di Bergamo diventandone in breve Consigliere Provinciale.
Come Delegato ANGVD per la “Bassa Bergamasca” organizzo dal 2015 annualmente spettacoli, conferenze ed incontri in occasione del Giorno del Ricordo (L’Orrore delle Foibe 2014, I Profughi Giuliano Dalmati 2015, Rumoroso Ricordo 2016, Un Concerto per il Dramma delle Foibe 2017 , Popoli in Fuga : Esodo Giuliano Dalmata 2018, Il Confine Insanguinato 2019, Fiume Capitale della Cultura Europea 2020, Territori del Confine orientale 2023, ).
Nel 2017 nasce l’idea della manifestazione COCCARDE TRICOLORI che si ripete annualmente sino ad oggi : in occasione del GIORNO del RICORDO, a partire dalla Città di Treviglio, vengono affisse le Coccarde sulle insegne delle Vie e delle Piazze che ricordano la nostre terre perdute : ISTRIA, DALMAZIA, ZARA e dei nostri Martiri : NAZARIO SAURO, FABIO FILZI.
Dall’anno successivo la manifestazione va alla ricerca delle Via delle terre e dei Martiri nei paesi e città limitrofi : a Bergamo la Via POLA, ed altrove in provincia, la Via FIUME, Il Giardino NORMA COSSETTO, Piazza MARTIRI DELLE FOIBE.
Nel 2018 le COCCARDE TRICOLORI arrivano a Milano, dove troviamo di tutto …da Piazza FIUME a Viale ZARA a Via POLA ecc
Partecipo a Milano alla inaugurazione del Monumento all’Esodo ed ai Martiri delle Foibe in Piazza della Repubblica ex Piazza FIUME e sono invitato ad iscrivermi al Movimento Istria Fiume Dalmazia.
In qualità di Consigliere Nazionale del Movimento I.F.D. sono stato incaricato a tenere Conferenze in occasione del Giorno del Ricordo in varie località della Lombardia, della Toscana, del Friuli, della Calabria e del Trentino.
Al rinnovo del Consiglio dell’AFIM – Libero Comune di Fiume in Esilio a Padenghe, “secondo escluso” dal novero dei consiglieri, vengo invitato dal neo Presidente Papetti ad entrare nell’Ufficio di Presidenza in qualità di Responsabile degli Eventi Sociali, riconoscendomi l’impegno prodigato individualmente da semplice socio per gli esuli in visita a Fiume.
Nel infatti 2018 avevo organizzato il Pullman del Ricordo. Questa idea nacque dalla lettura dello Stradario di Massimo Superina : una meravigliosa elaborazione cronologica delle vie e piazze di Fiume con le denominazioni nelle lingue dei popoli che si sono succeduti nel tempo.
Ritenni lo Stradario un’Opera incompleta. Fu così che dopo una certosina ricerca ed adesioni di Esuli dopo il PRANZO del RICORDO in Molo Lungo percorremmo le vie della FIUME ITALIANA dando voce allo Stradario di Superina attraverso la narrazione dei singoli partecipanti con sosta finale a COSALA.
L’anno successivo (2019) organizzai LA GRAN NAVIGADA del QUARNARO, da Abbazia a Fiume, da Fiume a Veglia, Cherso e ritorno, con canti, aneddoti e storie personali dei partecipanti.
Al Raduno di Padenghe presentai il filmato “ FIUME, TERRA e MARE” al fine di far rivivere ai convenuti le due esperienze del Pullman e della Navigada.
Sempre nello stesso anno a FIUME, in occasione delle ricorrenza dei Santi, organizzai la partecipata gita con pranzo in Monte Maggiore.
Nel 2018 raggruppo in W App non solo Esuli ma soprattutto Simpatizzanti sotto la denominazione RUMOROSO RICORDO : la grande Storia di Venezia Giulia e Dalmazia: Tradizioni, Cultura, Musica, Idioma Istrio Veneto, Costumi al fine di tenere vive le nostre vicissitudini e di farle partecipare a quanti non hanno potuto conoscerle. Come Amministratore sempre in w app ho aperto un altro gruppo denominato “ Giorno del Ricordo 1947” ed in FB il gruppo “ Istria Fiume Dalmazia Ricordi”. Sempre in FB sono Co amministratore del gruppo UN FIUME DI FIUMANI.
Nel 2023 la nomina a Presidente del Movimento Istria Fiume Dalmazia mi ha messo in stato di incompatibilità e conflitto di interessi con tutte le cariche in essere con AFIM e ANGVD con decadenza degli incarichi.
Nel 2024, al fine di rientrare nelle Associazioni da cui provenivo, ho dato le dimissioni da Presidente del Movimento IFD, mantenendo la responsabilità degli eventi sociali.
Nel 2020 fondo il Circolo Gabriele D’Annunzio di Dalmine ( Bergamo ) con la finalità di rintracciare i discendenti dei Legionari fiumani della Provincia che contribuirono all’Impresa.
Dal 2020, grazie alla conoscenza con Giorgio Frassetto, nipote del capo dei Giurati di Ronchi , partecipo a Convegni commemorativi della Impresa di Fiume in qualità di relatore. Le attività del Circolo vengono riconosciute negli ambienti dedicati e premiate con il ricevimento degli Alamari dei granatieri di Sardegna.
Sono fiumano di nascita, classe 1950. A Fiume ho frequentato le scuole elementari e medie in lingua italiana. Ho lavorato per più di 40 anni all'EDIT, come giornalista e capopagina in varie rubriche del quotidiano La Voce del Popolo e del quindicinale Panorama. Posso vantare una presenza attiva in seno alla Comunità degli Italiani di Fiume fin dagli anni giovanili. Ho un legame particolare con il giornale della nostra Comunità La Tore, sulle cui pagine ho pubblicato decine di articoli e da una ventina di anni curo la rubrica dialettale Quatro ciacole in fiuman.
Nato a Fiume nel 1939, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova nel 1963, nel periodo 1967- 1970 è stato Research Fellow presso la Columbia University, New York, U.S.A.; Professore Ordinario di Neurologia dal 1980, Direttore della Clinica Neurologica e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, a riposo dall’ottobre 2011. E’ stato Fondatore e Direttore Scientifico dell’ I.R.C.C.S. San Camillo di Venezia, dedicato alla NeuroRiabilitazione, dal 2005 al 2014. E’ stato Socio Fondatore della nuova Società Italiana di Neurologia nel 1972, e componente del relativo Consiglio Direttivo per numerosi anni. E’ stato prima Segretario e poi Presidente della Società Italiana del Morbo di Parkinson negli anni 1985-1998, della European Society for Clinical Neuropharmacology negli anni 2000-2008, Vice Presidente della World Federation of Neurology, con delega per l’Europa, dal 2001 al 2005. Ha organizzato e presieduto numerosi Congressi internazionali, in particolare, a Roma, nel 1994, il Congresso Mondiale sulla Malattia di Parkinson, prima volta in Italia; a Venezia nel 2002 il Congresso Mondiale sulla Neuroriabilitazione, ed è nata la Federazione Mondiale di Neuroriabilitazione; inoltre, nell’ottobre 2021 è stato Presidente Onorario del XXV Congresso Mondiale della Federazione di Neurologia, che dopo sessant’anni si è svolto di nuovo in Italia. Ha pubblicato otre 350 lavori scientifici su Riviste specialistiche di prestigio ed è stato Editore di dodici volumi su argomenti di neuroscienze cliniche.
Alberto Gerosa è nato nel 1974 a Milano, città dove risiede e lavora come giornalista per MF - MilanoFinanza, oltre a essere collaboratore per testate come La Voce di Fiume e La Voce del Popolo. Suo padre Guido era infatti di Fiume, circostanza che ha portato Alberto ad approfondire in questi anni i legami della sua famiglia con quella città. Formatosi a Vienna come dottore in ricerca di Slavistica, Alberto è a proprio agio tanto con l'elemento italiano quanto con quello sloveno/croato e germanico, e si è sempre adoperato per il loro dialogo. In ambito associativo, è stato capo dei revisori di Alg - Associazione Lombarda dei Giornalisti.
Mi chiamo Massimiliano Grohovaz, ho 39 anni e sono nato e cresciuto a Milano. Sono il nipote degli esuli fiumani Tosca Viezzoli e Luciano Grohovaz. Parlando con i nonni ho conosciuto la loro storia legata a Fiume, le loro tradizioni, i loro posti e infine il dramma dell’esodo. Ma la vera svolta è arrivata attorno al 2004 quando ho scoperto che mio nonno stava lavorando al nostro albero genealogico. Da quel giorno ho iniziato ad aiutarlo nelle ricerche, scoprendo non solo fatti riguardanti la mia famiglia, ma anche dettagli legati alla storia di Fiume, visti con occhi differenti a seconda di quale gruppo familiare dei Grohovaz la stesse vivendo.
Non sono ne uno storico ne un etnologo (nella vita lavoro nell’ambito della sostenibilità nel settore della produzione di energia), ma sono una persona curiosa di conoscere sempre di più come era la vita a Fiume e desiderosa di diffonderla a più persone possibili, senza filtri ideologici ed ipocrisie.
1°FERRERO SPA – CONCESSSIONARIO Napoli Ditta Cavazza,
2°Remington Rand Italia Napoli/Milano,
3°Necchi Napoli Spa Napoli-Pavia
4Necchi Spa-Nueva Leon Mexico,
5°Sessa spa-Sessa Aurunca(ce),
6°Mecaplast-Sessa Aurunca(ce)
7°Cart.S.Cesario-Milano,
8°flli.Zangrillo Srl -Formia,
sempre con funzioni amministrative e revisore dei conti.-
conclusione nel 1992 con pensionamento.-
Attualmente “vecchio”92enne.-