3 Libri, 3 Storie di Confine, Viaggio e Memoria

Presentazione di 3 Libri in una sera

Incontro con gli autori | Torino

L’AFIM ha il piacere di InvitarVI ad un evento culturale speciale: la presentazione di tre opere che intrecciano memoria, identità e viaggio.

Un’occasione speciale per incontrare tre autori che, attraverso i loro libri, ci guidano in un viaggio tra Storia, identità e memoria condivisa.

📖 Rosanna Turcinovich Giuricin – “Di questo mar che è il mondo…”
Un viaggio letterario tra Adriatico, radici ed esilio.

📖 Diego Zandel – “Autodafé di un esule”
Un saggio intenso su foibe, memoria e l’esodo giuliano-dalmata.

📖 Andor Brakus – “Il viaggio”
Un racconto autobiografico che attraversa terre, appartenenze e rinascite.

🎤 Gli autori saranno presenti per presentarci il loro lavoro e condividere il loro punto di vista su un tema ancora oggi di grande attualità.


📖 Presentazione dei tre libri, con interventi degli autori
💬 Dibattito aperto con il pubblico, dove avrai la possibilità di fare domande, partecipare al dibattito, e persino ottenere una firma dall’autore!

Modera il presidente Franco Papetti.

📅 15 Maggio 2025
🕠 Ore 18:00
📍 TORINO – Sala Convegni_HOTEL LANCASTER – Corso Filippo Turati, 8  

Questo evento è per tutti coloro che sono interessati alla storia del confine orientale e desiderano approfondire tematiche di grande importanza storica e politica. Ti aspettiamo!

incontro-con-gli-autori-a-Torino-locandina

Dettagli sui Libri

di-questo-mar-che-e-il-mondo-copertina-libro-rosanna-turcinovich

Di questo mar che è il mondo…

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, il giovane istriano Bepi lascia Rovigno per Zara, intraprendendo un viaggio di formazione in un mondo sospeso tra passato e un futuro minaccioso. Lungo il cammino incontra un orologiaio in fuga per un antico amore, la cui presenza segnerà la sua crescita. Con delicatezza, l’autrice rievoca un episodio familiare che omaggia la figura paterna e offre uno sguardo sul dramma dell’esodo istriano.

di Rosanna Turcinovich Giuricin, giornalista, nata a Rovigno nel 1957

Formatasi a La Voce del Popolo di Fiume, ha lavorato fino al 1992, poi a Trieste ha collaborato con varie testate. Ideatrice de La Bancarella, dirige La Voce di Fiume ed Eccellenza/Excellency, collaborando con Nord Adriatico Magazine. Pluripremiata, ha pubblicato una decina di libri, tra cui Maddalena ha gli occhi viola ed Esuli due volte, tradotti in inglese. La sua opera più recente è Di questo mar che è il mondo…

autodafe-di-un-esule-diego-zandel-copertina-libro

Autodafé di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata

Nel 1997 iniziò il processo contro Oskar Piškulić, capo della polizia politica a Fiume nel 1945, accusato di omicidio aggravato e continuato. Si concluse nel 2004, ma Diego Zandel, figlio di esuli fiumani, ne venne a conoscenza solo per caso, quando un amico giudice gli inviò la sentenza. Sorprendentemente, non ne aveva mai sentito parlare, nonostante il clamore mediatico e politico. In Autodafé di un esule, Zandel riflette sulle ragioni della sua ignoranza, interrogandosi sul condizionamento ideologico della sinistra e sul timore di affrontare una verità scomoda. Questo libro è il suo riscatto per quel silenzio, vissuto oggi come un tradimento.

di Diego Zandel: nato nel 1948, Fermo

nel campo profughi di Servigliano, da una famiglia di esuli fiumani. Autore di una ventina di romanzi, tra i più noti: Massacro per un presidente (Mondadori, 1981), Una storia istriana (Rusconi, 1987), I confini dell’odio (Aragno 2002; Gammarò 2022), Il fratello greco (Hacca, 2010) e I testimoni muti (Mursia, 2011). Profondo conoscitore dell’area balcanica, ha collaborato al docufilm Hotel Sarajevo (Clipper Media/Rai Cinema, 2022). I suoi romanzi più recenti, Eredità colpevole (Voland, 2023) e Un affare balcanico (Voland, 2024), affrontano con particolare intensità le vicende storiche e le tensioni del confine orientale. In particolare, Eredità colpevole è un thriller identitario e politico che scava nella memoria delle foibe e dell’esodo, restituendo una narrazione avvincente e dolorosa delle lacerazioni del Novecento.

il-viaggio-copertina

Il Viaggio

Il viaggio è: curiosità, guardare, ascoltare, emozione, bellezza, ricordo, crescita, spritz, narrazione, conoscenza, frustrazione, emancipazione, riflessione, coraggio, felicità, partecipazione, incoscienza, desiderio, fatica, educazione, molto caldo, molto freddo, novità, maturazione, appagamento, colori, opinione, stordimento, disincanto, premio, gratificazione, introspezione, improvvisazione, gusto, rispetto, mediazione, meditazione, stupirsi, non giudicare, gioia, tristezza e molto, molto altro ancora…perché la vita spesso è ironia e io so che morirò ignorante.

di Andor Brakus, figlio di una famiglia di esuli Fiumani, nasce il 14/02/1952

Dopo l’arrivo in Puglia, cresce tra Bari e Torino, dove studia arti grafiche e lavora fin da giovane. Svolge il servizio militare nel Reggimento Artiglieria da Montagna, poi si laurea e si sposa, stabilendosi a Venaria Reale. Diventa imprenditore nei settori pubblicitario, commerciale e immobiliare. Esteta e collezionista, nel 2024 pubblica la raccolta Amore Rabbia Malinconia, vincitrice del Premio Tanzella. Con la moglie ha visitato oltre 90 paesi, affermando: “Dalla vita ho avuto tutto”.

Informazioni & Contatti

Scriveteci qui

Per informazioni compilate il form e saremo lieti di rispondervi










    * Acconsento alla privacy policy.

    * Campo obbligatorio

    Preferisci un contatto diretto?

    Chiamaci al numero +39 0498759050

    info@fiumemondo.it