Torino 2025: tra Salone del Libro e altri appuntamenti culturali

Scopri le date degli appuntamenti dedicati a musica, libri, memoria e identità: dal 15 al 18 maggio 2025

Eventi tra musica, libri, memoria e identità

Ecco il calendario degli eventi dal 15 al 18 maggio 2025

📖 Giovedì 15 maggio – ore 18.00
📌 Hotel Lancaster – Presentazione di tre libri sull’identità di confine
🎤 Modera: Franco Papetti

📖 Venerdì 16 maggio – ore 16.30
📌 Salone del Libro, Padiglione Ovale – ANVGD, Stand U109-T110
🗣️ Tavola rotonda su Paolo Santarcangeli
🎤 Modera: Johnny Bertolio

🎵 Sabato 17 maggio – ore 18.00
📌 Sala Diana, Reggia di Venaria
🎹 Concerto del pianista Giovanni Bellucci in memoria del musicologo Sergio Sablich

📖 Domenica 18 maggio – ore 16.30
📌 Salone del Libro, Padiglione Ovale – ANVGD, Stand U109-T110
📚 “Osvaldo Ramous, un nome per l’Europa” _Presentazione progetto AFIM sulla letteratura dell’Esodo
🎤 Modera: Franco Papetti

La presentazione dei libri del 15 maggio e il concerto del 17 sono a ingresso libero.
Per partecipare invece alle presentazioni del 16 e del 18 maggio, è necessario accedere al Salone del Libro (ingresso a pagamento); una volta all’interno, l’accesso al nostro stand è libero.

📍 Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 si terrà al Lingotto Fiere, in Via Nizza 294, Torino. L’indirizzo è Via Nizza 294

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Informazioni aggiuntive sugli Eventi

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Libro: Di questo mar che è il mondo…

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, il giovane istriano Bepi lascia Rovigno per Zara, intraprendendo un viaggio di formazione in un mondo sospeso tra passato e un futuro minaccioso. Lungo il cammino incontra un orologiaio in fuga per un antico amore, la cui presenza segnerà la sua crescita. Con delicatezza, l’autrice rievoca un episodio familiare che omaggia la figura paterna e offre uno sguardo sul dramma dell’esodo istriano.

di Rosanna Turcinovich Giuricin, giornalista, nata a Rovigno nel 1957

Formatasi a La Voce del Popolo di Fiume, ha lavorato fino al 1992, poi a Trieste ha collaborato con varie testate. Ideatrice de La Bancarella, dirige La Voce di Fiume ed Eccellenza/Excellency, collaborando con Nord Adriatico Magazine. Pluripremiata, ha pubblicato una decina di libri, tra cui Maddalena ha gli occhi viola ed Esuli due volte, tradotti in inglese. La sua opera più recente è Di questo mar che è il mondo…

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Libro: Autodafé di un esule. Nel ricordo delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata

Nel 1997 iniziò il processo contro Oskar Piškulić, capo della polizia politica a Fiume nel 1945, accusato di omicidio aggravato e continuato. Si concluse nel 2004, ma Diego Zandel, figlio di esuli fiumani, ne venne a conoscenza solo per caso, quando un amico giudice gli inviò la sentenza. Sorprendentemente, non ne aveva mai sentito parlare, nonostante il clamore mediatico e politico. In Autodafé di un esule, Zandel riflette sulle ragioni della sua ignoranza, interrogandosi sul condizionamento ideologico della sinistra e sul timore di affrontare una verità scomoda. Questo libro è il suo riscatto per quel silenzio, vissuto oggi come un tradimento.

di Diego Zandel: nato nel 1948, Fermo

nel campo profughi di Servigliano, da una famiglia di esuli fiumani. Autore di una ventina di romanzi, tra i più noti: Massacro per un presidente (Mondadori, 1981), Una storia istriana (Rusconi, 1987), I confini dell’odio (Aragno 2002; Gammarò 2022), Il fratello greco (Hacca, 2010) e I testimoni muti (Mursia, 2011). Profondo conoscitore dell’area balcanica, ha collaborato al docufilm Hotel Sarajevo (Clipper Media/Rai Cinema, 2022). I suoi romanzi più recenti, Eredità colpevole (Voland, 2023) e Un affare balcanico (Voland, 2024), affrontano con particolare intensità le vicende storiche e le tensioni del confine orientale. In particolare, Eredità colpevole è un thriller identitario e politico che scava nella memoria delle foibe e dell’esodo, restituendo una narrazione avvincente e dolorosa delle lacerazioni del Novecento.

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Libro: Il Viaggio

Il viaggio è: curiosità, guardare, ascoltare, emozione, bellezza, ricordo, crescita, spritz, narrazione, conoscenza, frustrazione, emancipazione, riflessione, coraggio, felicità, partecipazione, incoscienza, desiderio, fatica, educazione, molto caldo, molto freddo, novità, maturazione, appagamento, colori, opinione, stordimento, disincanto, premio, gratificazione, introspezione, improvvisazione, gusto, rispetto, mediazione, meditazione, stupirsi, non giudicare, gioia, tristezza e molto, molto altro ancora…perché la vita spesso è ironia e io so che morirò ignorante.

di Andor Brakus, figlio di una famiglia di esuli Fiumani, nasce il 14/02/1952

Dopo l’arrivo in Puglia, cresce tra Bari e Torino, dove studia arti grafiche e lavora fin da giovane. Svolge il servizio militare nel Reggimento Artiglieria da Montagna, poi si laurea e si sposa, stabilendosi a Venaria Reale. Diventa imprenditore nei settori pubblicitario, commerciale e immobiliare. Esteta e collezionista, nel 2024 pubblica la raccolta Amore Rabbia Malinconia, vincitrice del Premio Tanzella. Con la moglie ha visitato oltre 90 paesi, affermando: “Dalla vita ho avuto tutto”.

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Giovanni Bellucci In concerto

Più volte premio “Editor’s choice” di Gramophone, per la rivista britannica Giovanni Bellucci “è un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana, storicamente rappresentata da Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini”. “Non esistono dei pianisti come lui oggi: il critico gli porta all’orecchio del pianoforte”. (Le Monde).
Le Monde sottolinea le vittorie di Bellucci alla World Piano Masters Competition di Monte-Carlo, quinta e ultima di una lunghissima serie di affermazioni nei concorsi internazionali.
Quotidien La Libre Belgique di Bruxelles, Primavera di Praga, Casella di Napoli, Claude Kahn di Parigi, Busoni di Bolzano.

Sabato 17 Maggio, ore 18

Sala Diana della Reggia di Venaria

Concerto del pianista Giovanni Bellucci dedicato ai vent’anni dalla scomparsa del musicologo Sergio Sablich, dal titolo:
“Ferruccio Busoni, il compositore, il concertatore, il visionario”.

Programma

  • J. S. Bach / F. Liszt – Fuga sul nome B-A-C-H
  • J. S. Bach / F. Busoni – Preludio Corale “Nun komm’ der Heiden Heiland”, BWV 659
  • R. Schumann – Toccata in Do maggiore, op. 7
  • G. Verdi / F. Liszt – Miserere del Trovatore
  • F. Busoni – Sonatina Seconda
  • K. Weill / G. Sgambati – “La ballata di Mackie Messer”, dall’Opera da Tre Soldi
  • F. Liszt – Elegia n.4 “Trunckloses Frauenmacht”
  • G. Puccini / G. Michetti – Nessun dorma
  • F. Liszt – Studio trascendentale n.5 “Feux follets”
  • F. Liszt – Rapsodia Ungherese n.12

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